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Altri

Giovedì 7 Gennaio 2021

Rifiuti

Regolare il pagamento dell'ultima bolletta della Tari effettuato entro il 31/1/2021

A causa di un disguido provocato dalla ditta incaricata da Veritas, nel Comune di Eraclea sono state consegnate in ritardo le bollette della Tari. Veritas, quindi, considererà entro i termini (quindi regolari) i pagamenti effettuati entro il 31/1/2021.

Le utenze non domestiche obbligate a chiudere a causa del Covid-19 che avevano diritto alla riduzione d’ufficio o che hanno presentato l’istanza a Veritas troveranno in questa bolletta la riduzione della parte variabile della tariffa, così come previsto dalla delibera Arera 158/2020.

Non è stata invece applicata la riduzione alle utenze che ne avrebbero diritto, ma che non hanno presentato istanza. A questi utenti è stato rinnovato l’invito a presentare entro il 31/1/2021 la richiesta attraverso sportello on line. Chi presenterà la domanda, non dovrà pagare la bolletta che ha ricevuto; entro febbraio 2021 Veritas emetterà una nota di accredito e la nuova bolletta con la riduzione prevista.

Giovedì 17 Dicembre 2020

Rifiuti

Regolare il pagamento dell’ultima rata 2020 della Tarip effettuato entro il 31/12/2020

Per evitare assembramenti agli sportelli postali o bancari, aumentando così il rischio di contagio da Covid-19, Veritas considererà entro i termini (quindi regolari) i pagamenti dell’ultima rata 2020 della Tarip effettuati entro il 31/12/2020.
Le utenze non domestiche obbligate a chiudere a causa del Covid-19 che avevano diritto alla riduzione d’ufficio o che hanno presentato l’istanza a Veritas troveranno in questa bolletta la riduzione della parte variabile della tariffa, così come previsto dalla delibera Arera 158/2020.
Non è stata invece applicata la riduzione alle utenze che ne avrebbero diritto, ma che non hanno presentato istanza. A questi utenti è stato rinnovato l’invito a presentare la richiesta attraverso sportello on line, fino al 30° giorno successivo alla data di scadenza della bolletta. Chi presenterà la domanda, non dovrà pagare la bolletta che ha ricevuto; entro febbraio 2021 Veritas emetterà una nota di accredito e la nuova bolletta con la riduzione prevista.

Lunedì 14 Dicembre 2020

Rifiuti

Nuova piazzola interrata per il conferimento dei rifiuti a Noale, in Piazzale della Bastia.

Nuova piazzola interrata per il conferimento dei rifiuti a Noale, in piazzale della Bastia.
E’ utilizzata dagli utenti che abitano in un raggio di circa 200 metri e sostituisce le due isole ecologiche che si trovano a nord di Piazzale della Bastia e nei pressi del distributore di via Tempesta, che quindi saranno rimosse.
Le calotte sulle torrette della nuova piazzola si aprono solo con la chiave personale di ciascun utente.

Mercoledì 2 Dicembre 2020

Rifiuti

Raccolta del verde a dicembre 2020 nell’area DOLO NORD

Nell’area nord del territorio comunale di Dolo, la raccolta su prenotazione del verde sarà effettuata esclusivamente GIOVEDÌ 17 DICEMBRE (in tale data sarà effettuata anche la raccolta straordinaria).
Non sono dunque valide le date indicate nel calendario 2020 della raccolta differenziata distribuito a inizio anno.
Grazie per la collaborazione.

Lunedì 16 Novembre 2020

Rifiuti

Riduzione della Tari per le utenze non domestiche obbligate alla chiusura a causa del Covid

Le utenze non domestiche del Comune di Cavallino-Treporti obbligate a sospendere l’attività durante il lockdown a causa del Covid-19, possono presentare, qualora non lo avessero già fatto, istanza di riduzione della Tari nel periodo compreso tra l’1/12/2020 e il 15/1/2021.
La domanda deve essere presentata esclusivamente attraverso lo Sportello On Line di Veritas.
Gli utenti che ancora non l’avessero fatto, devono prima registrarsi e associare il proprio codice utente, reperibile nella bolletta.
L’istanza sarà visibile esclusivamente dalle utenze non domestiche che rientrano tra le attività indicate nella delibera 158 del 5/5/2020 dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera).
 

Giovedì 12 Novembre 2020

Rifiuti

In consegna le bollette della quarta rata Tari 2020

Sono in consegna agli utenti del Comune di Venezia gli avvisi di pagamento della quarta rata 2020 della Tari. La scadenza è fissata al 16 dicembre 2020.
Come stabilito dalla delibera 74/2019 del Consiglio comunale di Venezia, le prime tre rate della Tari 2020 sono state calcolate in acconto, con una riduzione del 10% a favore delle utenze domestiche e del 3% delle non domestiche rispetto alle tariffe del 2019. Nella quarta rata, invece, è stato effettuato il conguaglio di quanto effettivamente dovuto in base alle tariffe 2020 approvate dal Consiglio comunale.
L’avviso di pagamento in consegna in questi giorni contiene quindi il ricalcolo dell’intero 2020, compresi i periodi già emessi.
L’importo della Tari dipende dalla tipologia di ogni singola utenza ed è calcolato in base alla superficie dell’immobile e alla dimensione del nucleo familiare; per le utenze non domestiche in base alla classe tariffaria di appartenenza.
Rispetto al 2019, le tariffe Tari del 2020 sono state ridotte fino al 19% per le utenze domestiche, mentre le non domestiche risultano mediamente più basse del 3%.
Invece, gli avvisi di pagamento relativi alle utenze non domestiche che rientrano nelle tipologie di attività individuate dall’art. 1 e 2 della delibera Arera 158/2020 (cioè quelle obbligate a sospendere l’attività a causa del Covid-19) saranno emessi non appena il Comune di Venezia avrà deliberato la data di scadenza.

Venerdì 11 Settembre 2020

Altro

+++Rinviata a lunedì 21/9 la scadenza per la presentazione delle istanze di riduzione della Tari/Tarip per le utenze obbligate alla chiusura durante il lockdown+++

È stata prorogata di una settimana la scadenza per la presentazione delle istanze di riduzione della Tari/Tarip relativa alle utenze non domestiche obbligate a chiudere nei mesi scorsi a causa dell'emergenza Covid-19. La nuova data ultima per la presentazione delle istanze è dunque lunedì 21 settembre 2020, ed  è stata decisa per venire incontro alle richieste di Enti e associazioni di categoria e alle esigenze degli utenti.

La presentazione dell'istanza potrà avvenire esclusivamente attraverso lo Sportello online di Veritas. Gli utenti che non si fossero ancora registrati, devono prima effettuare la registrazione e associare il proprio codice utente, reperibile nella bolletta.

Coloro che invece l'avessero già fatto, accedendo con le proprie credenziali vedranno comparire il banner dove avviare la procedura.

L’istanza sarà visibile esclusivamente ai titolari delle utenze non domestiche che rientrano tra le attività indicate nella delibera 158/20 dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera).

 

Lunedì 8 Giugno 2020

Altro

Nessun rischio statico per la torre dell’acquedotto di Oriago di Mira

Lavori assegnati a settembre, ultimati in 210 giorni

La torre piezometrica di Oriago di Mira non presenta alcun rischio dal punto di vista statico.
E’ il risultato dell’indagine che Veritas ha visto confermare anche da perizie di ingegneri strutturisti esterni, per completare appunto lo stato di salute del serbatoio pensile di via Caleselle di San Pietro e per realizzare alcuni interventi di manutenzione che erano in progettazione, come concordato con il Comune di Mira nel corso dei sopralluoghi che sono stati effettuati nei mesi scorsi.
E’ il risultato dell’indagine che Veritas ha visto confermare anche da perizie di ingegneri strutturisti esterni, per completare appunto lo stato di salute del serbatoio pensile di via Caleselle di San Pietro e per realizzare alcuni interventi di manutenzione che erano in progettazione. Un intervento portato all'attenzione di Veritas anche dal Comune di Mira, con la cui amministrazione sono stati effettuati nei mesi scorsi anche alcuni sopralluoghi.
L’analisi è stata condotta con indagini sul campo e in laboratorio su fondazioni, stato dei ferri e del calcestruzzo, utilizzando anche un programma di calcolo. Il serbatoio è stato ricostruito al computer, tenendo conto anche del comportamento dell’acqua.
L’intervento di restauro è in programma nei prossimi mesi. Il 15 giugno, infatti, il bando di gara per i lavori sarà pubblicato all’Albo pretorio del Comune di Mira, mentre il 9 luglio saranno aperte le buste per l’aggiudicazione.
E’ presumibile, visti i tempi previsti dalle norme del codice degli appalti e in assenza di ritardi al momento non prevedibili, che il contratto possa essere sottoscritto all’inizio di settembre e il cantiere aperto entro la fine dello stesso mese.
E’ previsto il restauro e il risanamento conservativo delle opere di calcestruzzo e di cemento armato, con trattamento e ricopertura delle armature più vecchie. A seguito dei lavori si otterrà un miglioramento della struttura dal punto di vista sismico, anche rispetto al progetto originario.
Il totale dei lavori è di circa 470.000 euro e la fine dei lavori è stabilita dopo 210 giorni solari.
La torre è alta 40 metri mentre il serbatoio, posto a 28 metri di altezza e alto a sua volta 7 metri, è in grado contenere 1.000 metri cubi di acqua (un milione di litri).

 

Venezia, 8 giugno 2020

 

Venerdì 5 Giugno 2020

Rifiuti

La riorganizzazione del sistema di raccolta a Mirano

L’amministrazione Comunale di Mirano con la riorganizzazione del sistema di raccolta avviato in questi mesi in collaborazione con Veritas spa,  ha voluto conseguire una razionalizzazione dell’attuale sistema puntando principalmente su due obiettivi:

adottare soluzioni meno impattanti dal punto di vista estetico. La sostituzione delle campane con i cassonetti stradali e una loro riduzione determinata dall’eliminazione del cassonetto del verde, permetterà di organizzare in modo più funzionale e gradevole - dal punto di vista estetico - le isole ecologiche stradali a beneficio della fruibilità del servizio e del decoro urbano aumentando, nel contempo, il grado di sicurezza durante le operazioni di conferimento da parte degli utenti.

Introdurre la tariffazione puntuale per favorire le utenze che producono una minor quantità di rifiuto, secondo i più moderni principi adottati dalla Comunità Europea (“chi inquina paga”). L’innovazione introdotta nella scorsa consigliatura di attivare il conferimento del rifiuto secco non riciclabile a volume vincolato con riconoscimento dell’utente (le c.d. “calotte”) permette oggi di attivare la tariffazione puntuale che ci condurrà nel medio periodo a incentivare comportamenti virtuosi con ricadute positive in primis per l’ambiente. Inoltre il transito verso una tariffa a natura di corrispettivo, permette di cogliere l'opportunità, per le utenze non domestiche, di beneficiare della detraibilità dell'imposta sul valore aggiunto in quanto trattandosi di corrispettivo, l'iva torna ad essere esposta in fattura e pertanto recuperabile.
In regime di tariffa puntuale, il principio cardine si basa sulla stretta correlazione tra la tariffa e la produzione di rifiuti della singola utenza. In tale contesto si inserisce la decisione di transitare alla raccolta domiciliare del rifiuto verde. L’esperienza acquisita in questi anni ha confermato che all'eliminazione dei cassonetti adibiti alla raccolta del rifiuto verde è corrisposta una riduzione della produzione pro-capite, determinata in primis dal mancato conferimento da parte di soggetti privati che provengono dai comuni limitrofi, ovvero che per professione svolgono attività di manutenzione del verde presso privati e che dovrebbero trattare il rifiuto prodotto dalla loro attività in altro modo, senza approfittare del servizio pubblico pagato dalla collettività.
Tali considerazioni sono le stesse che ispirano i sistemi di raccolta applicati in moltissimi comuni del Veneto, soprattutto nella vicina provincia di Treviso, dove vi è un evidente orientamento a raccogliere e trattare i rifiuti di provenienza strettamente urbana e, attraverso la misurazione, prevedere meccanismi per incentivare la riduzione degli stessi. Inoltre risponde a criteri di massima equità il fatto che chi ha necessità di un servizio di smaltimento del rifiuto verde (che viene trasformato in compost dopo un trattamento e un trasporto) debba sostenere un modestissimo costo, diversamente da chi abita in appartamento e non necessità di questo servizio.